Cosa mi porto a casa
Un ultimo giorno di stage conclude il nostro viaggio / incontro in Kenia. Domani si rientra…La domanda di rito…cosa vi portate a casa…
In ogni viaggio mi conosco sempre un po’ di più…è una opportunità non solo di incontrare una terra e un popolo con cultura e colori diversi dai miei, ma di incontrare me stessa. Le reazioni che vivo, sono talvolta conflittuali, di rifiuto per l insistenza con cui alcune persone mi approcciano, più spesso di curiosità ed empatia . Per me è stato importante comprendere che il modo con cui mi avvicinano, pensando agli incontri fatti a Watamu, fa parte del loro bisogno, del loro lavoro e del loro stile di vita. Come io rispondo invece, svela il mio modo di sentire e di agire.
Le cose che porto con me e che ho ritrovato qui sono:
la gratitudine ed un inizio di amicizia coi farmaci e la mia malattia/ benattia, la libertà e l apertura che ritrovo dentro di me, quando lascio ad ogni persona che ho vicina la responsabilità dei propri comportamenti e delle proprie parole, la possibilità di poter vivere prima il piacere e poi il “dovere” o, ancora meglio, il piacere nel “dovere”, il piacere e la commozione vedendomi ridere di gusto nel video ripreso da Oriana.
Infine, tanta voglia di divertirmi e un grazie infinito ai miei meravigliosi compagni di viaggio.
Paola